sabato 8 dicembre 2012

NO al limite della velocità massima


VELOCITA’ E TUNING: copiamo la GERMANIA!
di Giovanni Mancini
Un argomento che qualche anno fa l’allora ministro Lunardi trattò anche pubblicamente all’interno del programma televisivo “Telecamere”. Si parlava già di alzare il limite di velocità da 130 a 150/160 km/h in alcuni tratti autostradali, decisione finale che spettava alla società che gestiscono le autostrade stesse. Ma non si è mai un visto un tratto con il limite alzato a 150 km/h.
Ritorniamo sull’argomento per riportarlo alla luce. A nostro avviso invece questi limiti andrebbero ritoccati verso l’alto ancora di più, cioè abolendo del tutto il limite di velocità massima in alcuni tratti autostradali dove la sicurezza lo consente.
Questo già accade in Germania e noi come polli siamo sempre dietro (anche per il discorso omologazione) al paese della Merkel.
VELOCITA’ SICUREZZA – E’ dimostrato che la velocità è concausa ma non la sola responsabile della maggior parte degli incidenti. Un’importante ricerca effettuata mostra infatti come l’alta velocità incida solo per il 16%, con un 42% di incidenti mortali in zone urbane ed un 12% in autostrada. Ma cosa succede all’estero?
In Francia la velocità massima sulle autostrade è di 130 km/h (110 in caso di maltempo). Le strade nazionali con spartitraffico, invece, sono percorribili ad una velocità massima di 110 Km/h. Per quelle extra-urbane senza spartitraffico il limite è di 90 Km/h. Dentro le città è proibito superare i 50 all’ora. Se andiamo a valutare però il numero di incidenti stradali mortali, la Francia è uno dei peggiori Paesi dell’Europa occidentale: 7.580 sono stati i decessi nel 2000.
In Germania, patria del tuning e delle autostrade senza limiti di velocità, la situazione è diametralmente opposta. Solo su alcuni tratti particolarmente pericolosi sono fissati limiti di velocità a 130 chilometri orari o inferiori. Sulle altre strade, statali locali o cittadine, il limite è in vigore normalmente. Gli automobilisti, completamente liberi di premere a fondo il pedale del gas si autoresponsabilizzano e, dati alla mano, gli incidenti e le vittime sulle strade sono di gran lunga inferiori a quanto qualcuno (del partito dei contrari senza cognizione di causa) potrebbe ipotizzare.
mancini NO al limite della velocità massima
Le ultime statistiche di quest’anno hanno rilevato per la Germania un’ulteriore riduzione del numero delle vittime in incidenti stradali, il 7% in meno rispetto allo scorso anno nel periodo estivo: si tratta del numero più basso registrato dall’inizio delle rilevazioni statistiche nel 1953.
Da tutto ciò si deduce che sono ben altre le cause responsabili delle stragi sulle strade. Coloro che viaggiano a velocità più sostenute sono molto più attenti alla guida di quanto non lo siano gli automobilisti della domenica che raramente tirano fuori dal garage la propria vettura, nel weekend o nel periodo estivo; questi ultimi rappresentano dei veri pericoli sulla strada anche a velocità ridotte, per le manovre azzardate e rischiose che normalmente compiono anche con il benestare dei limiti di velocità stessi.
In conclusione quindi ci auspichiamo che questo messaggio venga recepito a livello politico e messo in atto quanto prima, ricordando che in Germania(che prendiamo per esempio solo per alcuni versi) sono aboliti i limiti in alcuni tratti autostradali e vengono effettuate regolarmente le omologazioni delle modifiche “tuning”.
Sveglia, che aspettiamo?

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